10 settembre 2019

Ancora XiCheng!

Le Rispettive Follie pt.3

Coppia: Lan Xichen x Jiang Cheng
ATTENZIONE: Eventuale OOC poichè post-canon

Lan Xichen non poteva fare altro che tenere gli occhi fissi sulla bocca dell'altro, che affondava vorace in mezzo alle sue gambe.
Era una vera sfida assistere ad una scena del genere e rimanere lucidi, tanto più in considerazione dell'estremo piacere che la bocca calda ed umida di Jiang Wanyin gli stava regalando.
Tuttavia restava vivo un certo sconcerto per la piega che aveva preso la faccenda, e quello strano allarme dettatogli dall'assurdita' della situazione.

Jiang Wanyin intuì la tensione del suo amante, e cercò di correre ai ripari liberando le mani dalla presa dei vestiti tirati via dal corpo di Lan Xichen a cui si era avvinghiato, per farle scivolare affettuose lungo le sue cosce ed il ventre.
Lo senti' tremare e gemere sotto le sue carezze, aumentando e la voglia di farlo suo; voleva aggrapparsi a quella pelle morbida e bianca d'alabastro, voleva sentire quei muscoli torniti galoppare nell'amplesso sotto il suo corpo...

Era stato Sizhui a indirizzarli verso quella piccola residenza alle pendici di Meandri delle Nuvole, abbastanza isolata da passare inosservata, ma anche abbastanza accogliente da poter rifugiare la momentanea follia dei due maestri.
Era stato Wanyin a prendere l'iniziativa, a portarlo fuori dalle sorgenti, e guidarlo fin lì secondo le istruzioni ricevute.
Lan Xichen aveva accettato la sua mano, quasi esanime, e da quel momento sapeva che non avrebbe avuto più occasione di tornare indietro. Si era arreso, con trepidazione e terrore, alla volontà di quell'uomo determinato ed arrogante che in poche ore sembrava aver distrutto tutte le sue difese... O era stato lui ad abbattere volontariamente quelle sue mura, a far entrare quell'estraneo nel disperato tentativo di affrancarsi da un sentimento che stava rischiando di ucciderlo..? Che senso aveva la coltivazione marziale se dentro si moriva lentamente, irrimediabilmente..?

Poggiato sui gomiti per proteggere la schiena ferita, con la parte inferiore del corpo completamente dedicata alla bocca di Wanyin, decise quindi di godere a pieno di quell'occasione.
Tese i muscoli dell'addome facendo scappare dal suo amante un gremito di approvazione, ed iniziò a muovere il bacino al ritmo dettatogli dalle labbra di Wanyin.
Questi si allarmo' del vigore dei movimenti di Xichen, che finora era rimasto confuso e docile alla sua mercé, ma continuò ad assecondarlo, offrendosi con più trasporto, mentre sentiva la sua mano forte afferrargli la testa per guidarlo con più intensità verso l'orgasmo.
Secondi dopo, il seme caldo di Xichen gli riempì la bocca. Non riuscì a ingoiarlo per ovvie ragioni, e si allontanò dall'altro, tossendo.

"Ah," trasali' Lan Xichen, le guance scolpite macchiate di rosso, il respiro spezzato "Wanyin, mi dispiace, avrei--"
"N-No, è... Normale, era quello per cui lo stavo facendo--" cercò di commentare senza darvi troppo peso, pulendosi la bocca col palmo della mano.
Xichen si mise seduto, e si avvicinò all'altro, poggiandogli una mano sulla testa, quasi ad accarezzarlo. Voleva un po' di conforto dopo l'intenso orgasmo, ma non aveva tutta questa confidenza con Wanyin, e da adulto queste pulsioni quasi infantili potevano sembrare decisamente ridicole, soprattutto agli occhi di un amante così volitivo-- Tuttavia Wanyin capi' subito lo stato d'animo dell'altro visto che lo condivideva, e si avvicinò in silenzio trovando posto tra le sue braccia. In quanto uomo, si senti' umiliato, prima perché aveva accettato il seme di un altro uomo nella sua bocca, in seguito perché trovava l'abbraccio forte di Xichen straordinariamente confortevole.

Chiuse gli occhi, e strofino' il viso contro il suo petto largo.
Xichen sorrise e lui lo stuzzicò, "Molto meglio di un bagno nell'acqua fredda, no?"
"Ah, Wanyin... Anche lei..."
Jiang Wanyin sollevò la testa per incontrare lo sguardo dell'altro. In effetti anche la sua erezione chiedeva attenzione, premendo contro i suoi vestiti.
Con sorpresa, le sue labbra furono accolte dal bacio comprensivo e dedizioso di Xichen. Era cosciente di cosa aveva fatto prima con la sua bocca, che sapore avessero le sue labbra, ma al suo amante non sembrava importare. Questo di certo non bastava a tranquillizzarlo, così come non poté fare a meno di irrigidirsi accorgendosi della mano che stava andando a rimuovere la sua cintura prima, e ad allentare i suoi pantaloni poi.

"Xichen--" lo richiamò allarmato, ma era tardi, perché lesse nei suoi occhi la volontà di reciprocare.
Lan Xichen riprese quindi a baciarlo, sia per tranquillizzarlo che per distrarlo. Superato lo stupore di riconoscere il proprio sapore, doveva ammettere che la labbra dell'altro uomo non gli dispiacevano affatto; accettata la situazione in cui si trovava, Wanyin chiuse gli occhi, e per una volta si affidò completamente al tocco di qualcun altro.

Xichen liberò l'erezione dell'amante dagli abiti, prendendola nella sua mano.
Lo accarezzò gentilmente, umettandolo con gli stessi fluidi che centellinava-- Nell'intimità il respiro di Wanyin si fece più intenso, mentre le loro lingue giocavano spudorate fuori dalle bocche.
Xichen aumentò la velocità e il ritmo della sua presa, e Wanyin ruppe i loro sensuali baci per mormorargli qualcosa sulle labbra, stringendogli le braccia attorno al collo per tirarlo a sé.
Era un trasporto dovuto al piacere che stava per immergerlo, ma anche suggerito da una strana leggerezza che provava tra le sue braccia.
Non ebbe il tempo di realizzarlo a pieno, perché si ritrovò ansimante, il viso affondato nel petto di Xichen, mentre rilasciava il suo seme tra le sue dita.

A quel punto l'altro lo sdraio' sulla schiena, ancora vulnerabile ed umido, per pulirlo con la sua lingua. Dedizioso, si lecco' anche le dita ancora bagnate, accertandosi che Wanyin, seppur ancora ubriaco d'estasi, lo guardasse bene.
Ripresosi, Wanyin rise e la prese come una sfida.
Si sedette davanti a Xichen, e lo baciò profondamente, assaggiandosi attraverso la lingua dell'altro.

***

Estinta la passione momentanea, i due non dissero niente, l'uno rifugiato nell'abbraccio dell'altro, godendo del rispettivo calore, senza guardarsi negli occhi.
Jiang Wanyin si teneva distratto con uno dei lembi della fascetta che Xichen portava sulla fronte. Lo aveva attorcigliato sulla punta delle dita e si impegnava a tirarne fuori un ricciolo preciso.
Lan Xichen lo lasciava fare, mentre giocava con una ciocca dei suoi capelli in maniera simile.
Era come se entrambi si tenessero distratti di proposito come a non voler realizzare cosa fosse appena successo tra loro, e quali conseguenze questo avrebbe comportato.
Solitamente responsabili e maturi, avevano deciso di fingersi ingenui nell'intimità di quella piccola residenza appartata.

Fu Xichen a rompere a malincuore il silenzio "... Adesso tornerai a Yunmeng?"
"Vuoi che mi trattenga oltre?" rispose prontamente l'altro. Onestamente, Wanyin sapeva che quel piccolo incontro non gli sarebbe bastato. Voleva vedere il corpo completamente nudo del gran maestro Lan, morderlo, cavalcarlo, domarlo... Aveva avuto un assaggio della sua forza, del suo impeto, della sua passione, e adesso voleva ingoiarlo per intero.
Era nella sua natura appassionata avere tutto il prima possibile, e dopo anni di frustrazione e negazioni, di battaglie a testa bassa, non era disponibile a tornare indietro di un passo.

Pregò che Xichen rispondesse con quell'unica parola possibile.
Non lo fece, ma riprese a baciarlo, spingendolo sotto di lui.
Anche lui era affamato da anni di solitudine.

Jiang Wanyin gemette sotto il peso dell'altro, trovandosi improvvisamente premuto tra le lenzuola e il suo corpo caldo, scolpito, esigente; Lan Xichen intanto aveva chiuso gli occhi, concentrandosi sui baci, profondi ed insistenti. Era sorpreso da come quelle labbra, che immaginava e conosceva come sempre tese in una smorfia di disapprovazione, risultassero invece così morbide e gentili sotto la sua lingua, i suoi denti e la sua bocca.
Wanyin al tempo stesso si stupì della piega che stava prendendo la situazione, e pur accettando di buon grado i baci appassionati del suo amante, non poteva nascondere una certa perplessità al modo in cui tirava i suoi vestiti.
"Spogliati." ordinò quindi Xichen, impaziente.
'Eh, certo!' "Anche tu." ribattè quindi Wanyin, sfidandolo.
Il maestro Jiang si ritrovò tirato sul sedere, spalle e petto denudati in pochi secondi dalla potente presa di Xichen; gli allenamenti a Meandri delle Nuvole non erano roba su cui scherzare--!
Ripresero quindi a baciarsi, stavolta con un Wanyin decisamente più timoroso, mentre lo guardava spogliarsi a sua volta, liberare le spalle e il collo levigati, di un bianco inverosimile, dai numerosi strati di stoffa candida e cerulea che lo fasciavano.

La vista di quel bel corpo, e la novità del contatto con il suo calore invitante, permisero al timore di Jiang Wanyin di fare spazio alla curiosità, ed anche stavolta non fece opposizione quando si ritrovò sdraiato sulla schiena, vezzeggiato da quella bocca vorace.
I baci di Xichen avevano un qualcosa di disperato, e Wanyin si accorse che la sua smania di contatto celava la necessità di affogare qualcosa che turbava ancora l'animo del suo amante.
Gli strinse quindi le braccia intorno al collo e lo tirò verso di sè, concedendosi con più trasporto... Così facendo però si accorse dell'insistente erezione premuta contro il suo addome. Si allarmò intuendo dove il gran maestro Lan volesse andare a parare quando iniziò a sfregarla contro la sua pelle tesa: aveva accolto in bocca quella lunghezza con una certa difficoltà, e non aveva idea di come Xichen pensasse di farla entrare dentro di lui-- Fu a quel punto che si accorse che Xichen aveva allontanato un braccio per masturbarsi sopra il suo corpo.
Immediatamente Wanyin scattò, interrompendo i baci "Xichen--!" quasi lo rimproverò "Cosa--?!"
Xichen sopra di lui aprì gli occhi e battè le palpebre, il viso arrossato, come si fosse svegliato da un sogno "Ah," a sospirò "Vogliamo farlo insieme--?"
Wanyin non intendeva quello, ma accorgendosi che intendeva di peggio, e che tutto sommato non gli sarebbe dispiaciuto ricoprire il ruolo della donna con un uomo della prestanza di Zewu-jun, si limitò ad arrossire, senza avere idea di come rispondere.
Xichen sorrise comprensivo, e riprendendo a baciarlo scese lentamente sul suo corpo, facendo in modo di incontrare la sua erezione, sfregandosi contro di essa. Wanyin gemette nel bacio, e Xichen allungò la mano, lo afferrò e iniziò a sfregarlo contro al suo, incontrando l'approvazione di Wanyin, adesso fattasi vocale contro le sue labbra.
Il gran maestro Jiang si stupì di sè stesso. Un uomo del suo calibro, con la sua fama, il suo carattere, si trovava adesso un una situazione del genere, sotto le mani di un altro uomo, in una posizione che imbarazzante ed umiliante era dir poco... Si ritrovò a spingere il bacino contro una mano ormai umida di piacere immaginando di montarlo-- Pur avendo ben chiara la sua situazione.
Xichen aveva infatti da poco abbandonato le sue labbra per morderlo e succhiarlo su collo e sterno, e la sua bocca, ora libera, non esitava a gemere di piacere, senza lesinare incoraggiamenti sfrontati "Zewu-jun... Zewu-jun... Di più-- Io--Ah!"

Xichen era appagato e deliziato da quell'arrendevolezza, che mai si sarebbe aspettata da un tipo orgoglioso e rigido come il gran maestro Jiang. Tuttavia, come aveva giustamente notato anche Jin Rulan, se questo tipo di persona aveva iniziato a cercare la compagnia sessuale di fanciulli, era evidente come fosse arrivata ormai al suo limite. Xichen si chiese se una relazione tra loro due, due uomini del loro rilievo, poteva essere vista come una soluzione, ma ne dubitò... E al tempo stesso cercò di distrarsi da quella premonizione drammatica, e concentrarsi sull'uomo che sotto di lui era ormai disponibile a dargli tutto e di più di quello che poteva chiedergli.
Lo mise quindi alla prova, eccitato, "Wanyin... Cosa vuoi..? Vuoi che ti faccia godere..?" sussurrò.
Di tutta risposta, Wanyin arrossì, e si morse la labbra "Zewu-jun..."
"Questo non ti basta..?" lo invitò, "Vuoi che ti entri dentro..? Che ti riempia col mio seme..? Uh, gran maestro..?"
Alla provocazione l'altro sibilò, digrignando i denti nel tentativo di trattenersi dal supplicarlo.
Non ricevendo una risposta, Xichen sorrise, e aumentò la velocità della sua mano, finchè non sentì il corpo di Wanyin come ripiegarsi contro il suo.
Alla fine Wanyin si arrese, con le lacrime agli occhi, "Fai quello che devi fare--!"

L'uomo più esperto sorrise compiaciuto, e liberandola dalle due erezioni gonfie, posizionò la mano inumidita all'entrata di Wanyin, preparandolo.
Deliziato, notò che il corpo dell'altro già succhiava due delle sue dita, affamato. Non si fece distrarre però dalle suppliche di Wanyin che si stavano trasformando in minacce a denti stretti, e l'urgenza che gli suggeriva il suo stesso corpo di saziarsi immediatamente con quell'offerta, ma si accertò di preparare a dovere il suo amante per accogliere le sue dimensioni.
Trovò quindi posto tra le sue gambe, due gambe forti e scolpite dall'esercizio marziale, ed entrò in lui con facilità, con un singolo ed elegante movimento di bacino-- Come ci si aspetterebbe da uno come lui.

Lan Xichen aveva infatti molta esperienza nell'intrattenere amanti dello stesso sesso. Non era un mistero la stretta relazione che aveva con i suoi venerabili fratelli, e le voci che giravano su come i tre si incontrassero spesso per dar sfogo alla reciproca attrazione non erano poi così lontane dalla realtà.
Poche ma memorabili volte avevano in effetti fatto sesso tutti e tre insieme, ma aveva accettato la virilità di Nie Mingjue dentro di sè e goduto della voluttà di Jin Guangyao in gran quantità.
Specialmente tra le braccia di Jin Guangyao, aveva trovato conforto nel momento più buio della sua vita, mentre Meandri delle Nuvole bruciava in fiamme. Inizialmente si sentiva in colpa del piacere provato mentre attorno a lui il suo mondo cadeva in cenere, ma a poco a poco il suo amante l'aveva convinto di quella cura, fatta di una tranquilla quotidianità domestica alternata a notti di passione... L'aveva convinto che non c'era niente di male ad affidarsi completamente a lui, a trovare riparo e conforto solo tra le sue braccia, a--

"Hey..?"
La mano calda e un pò impacciata di Jiang Wanyin gli fece riprendere i sensi, offuscatisi per un istante. Il suo sguardo preoccupato ed impietosito lo colpì, e si rese conto di avere il viso rigato di lacrime.
Trasalì, cercando di asciugarsi il viso, imbarazzato e confuso-- Ma fu preceduto dal suo amante, che comprensivo, lo aveva già tranquillizzato con le sue carezze, le dita lunghe ed affusolate a dissolvere quelle lacrime salate sul suo bel viso.
Sorrideva, Jiang Wanyin, con amarezza, ma gli sorrideva.
Non serviva chiedergli che succedesse o a chi stesse pensando... Quello sguardo spento e scuro erano già una confessione, e Wanyin si chiese se quando montava quei ragazzi giù al bordello della signora Lu non avesse la stessa espressione.

Xichen fece per dire qualcosa ma Wanyin glielo impedì.
Lo tirò verso di sè e lo baciò, riportandolo alla realtà del loro amplesso.

***

Jiang Wanyin aveva raggiunto Langlin nel primo pomeriggio, ed ora procedeva a passo spedito verso la residenza del nipote, Giardino in Fiore.
La sua autorità gli permetteva di entrare ed uscire dalla cittadella dei Jin senza essere annunciato od atteso, ma ci teneva a mantenere un minimo di formalità per non far perdere la faccia a Jin Rulan, che nonostante tutto aveva ancora degli oppositori nella sua stessa famiglia.
Una volta autorizzato nell'area residenziale, allungò il passo per arrivare il prima possibile.

"Cos- La Vipera Viola?"
"Guarda che faccia-- Non vorrei essere nei panni del gran maestro Jin--!"

Se Jiang Wanyin aveva il viso corrugato in una smorfia di disappunto era proprio a causa di quelle chiacchiere.
"Vipera Viola" era il nuovo soprannome che si era guadagnato tra la popolazione, e con un certo fastidio realizzava come rapidamente si stesse diffondendo anche nel mondo della coltivazione marziale; ora che ci pensava, non ricordava nessuno chiamarlo col suo titolo, "Sandu Shengshou", se non suo nipote e qualche rappresentante dei clan cadetti...

Entrando a Giardino in Fiore comunque, non aveva di certo bisogno di presentazioni "--JIN RULAN!!" tuonò.
"Zio--!" lo raggiunse immediatamente l'interessato, esibendo l'espressione più innocente del suo repertorio.
Wanyin gli si avvicinò con un paio di falcate "Non pensare di farmi fesso con quella faccetta!" in piedi, di fronte a lui, gli fu nuovamente palese come avessero ormai la stessa altezza "Cosa sei andato a dire a Zewu-jun? Ti sembra il caso di importunare una persona così importante di un'altra Scuola con queste sciocchezze?", più passava il tempo, più Jin Rulan assomigliava al suo defunto padre, osservò con irritazione.
"Zio, mi è arrivato dell'ottimo liquore da Yangzhou--Ho già dato disposizione per servirtene," rispose affabile il nipote cambiando discorso, indirizzandolo verso un grazioso tavolino laccato "Prego, accomodati pure--".
Jiang Wanyin sbuffò. Aveva senz'altro preso anche qualcosa dalla madre, riuscendo sempre ad appianare i conflitti tirando in ballo il cibo "--Da quando in qua a Yanghzou si produce ottimo liquore?!"

Nello stesso istante, all'interno della Residenza del Silenzio, Lan Xichen sorrideva a Lan Sizhui che a sua volta rispondeva con un sorriso serafico.
"Esattamente qual è l'uso a cui è adibito quel piccolo rifugio alle pendici di Meandri delle Nuvole?" chiese il gran maestro Lan.
"Ah, quello," rispose sinceramente Sizhui "Lo abbiamo scovato io e Wen Ning di ritorno da una caccia notturna," annuì, "Da allora gliel'ho affidato come giaciglio per proteggersi nei giorni di maltempo... Ecco perchè lo conoscevo," aggiunse poi "--Il gran maestro Lan l'ha trovato utile?"
Glissò sull'ultima parte per puntualizzare "Un cadavere feroce ha quindi bisogno di riparo quando piove..?"
"Beh," riprese Sizhui, riflettendo sulle parole da usare "Wen Ning è un membro della mia famiglia. Quindi aldilà della sua condizione, mi preoccupo per lui."
"..."
Sorridendo gentilmente, aggiunse "...La mia priorità è la felicità e la buona salute dei membri della mia famiglia... Che siano passati o presenti, Zewu-jun."
Lan Xichen sospirò, rendendosi conto di essere stato giocato in arguzia da un discepolo più giovane-- ma probabilmente anche più onesto di lui "L'importante è che non perdi di vista i fondamenti della nostra Scuola. Proprio perchè sono stato giovane anch'io e perchè ho sbagliato anch'io, e soprattutto perchè mi preoccupo dell'incolumità della mia famiglia, ricorda che niente protegge di più il cuore e la mente come un pò di restrizione," disse puntando il dito verso la fascetta che portava sulla fronte.
Lan Sizhui tacque, poi rispose, sorridendo, "Certamente".

Lan Xichen annuì comprensivo, ma nell'intimo quella conferma lo ferì.
Evidentemente neanche Sizhui sapeva come controbattere all'ovvietà dei suoi errori.

---Possibile che fosse in procinto di farne un altro con così tanta leggerezza?

[FINE TERZA PARTE]

15 commenti:

  1. Feeermati un attimo! Si è fatto toccare la fascetta così, come se niente fosse?? XD
    Xichen,you're whipped!!

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    1. --Visto che tocco di classe >D ?

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    2. Sbadatezza o inconscia permissività? Fufufu

      Non mi aspettavo niente di meno >D

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    3. Conscia permissività, of course >3> !

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    4. --Ma povero chicco, ora gli tornano i dubbi é_è !

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  2. Aaaaahhhh la fascetta!!!!! :O *__* vabbè ragazze, a sto punto li voglio insieme forever&ever U__U
    (Cmq da notare che fra tutte le scene piccanti belle noi due andiamo a basirci della fascetta xDD)

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  3. OMMIODDIO l'aggiornamento!!!
    Ma Xichy ;A; che si ritrova a pensare ;A; no aiuto sono tipo andata in brodo di giuggiole, mi ritiro!!

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  4. Aaaaaaaaahhh!!!! Fra poco piango anche io con Xichy;___; madò...aiuto. Troppi feels di prima mattina xD *______* GRAZIE PER L'AGGIORNAMENTO!!!
    (btw, da notare come mi ritrovo ad iniziare ogni commento con uno scream perché devo sfogare gli urli che non posso fare in pubblico xD)

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  5. Sono qui per commentare l'aggiornamento!!

    Sizhui che definisce lo stato di Wen Ning una "CONDIZIONE", hahahaha BLESS HIM <3
    Lan Xichen così fuori fase dal suo stesso comportamento che si fa giocare così senza sforzo XD
    Jiang Cheng UGUALE che si fa distrarre dai trucchetti da poco del nipote LOLOL
    Diciamolo che entrambi pur di non affrontare discorsi imbarazzanti sono pronti ad accettare una sconfitta verbale XD

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    1. Vero? VERO? VERO?!!!

      --Comunque io mi sento blessata dall'aver annotato che Linghino da grande somiglia un pò al papà XD Un pò di meriti al pavone ^o^

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