3 settembre 2019

Crack-fics osè con sentimento!! Coppie Rare!!

Oggi come portata principale abbiamo Jin Guangyao x Nie Huaisang (con un pò di Nie Mingjue x Jin Guangyao obbligatorio), e per dessert un inaspettato Lan Sizhui x Wen Ning.
Buon appetito!

Una Rara Delizia

Coppia: Jin Guangyao x Nie Huaisang, Nie Mingjue x Jin Guangyao

Mentre si ritrovava a socchiudere gli occhi con la carne morbida e chiara di Huaisang che tremava impercettibilmente sotto il suo tocco, Lianfang-zun si chiedeva se frequentare gente come Xue Yang non stesse rovinando il suo carattere.
Non c'era un motivo per cui, in quel momento, la sua bocca fosse chiusa intorno al fratello minore di Chifeng-zun, se non la ricerca di una strana euforia... Il solo pensiero della reazione di Nie Mingjue alla vista di un simile spettacolo, il giovane fratello sdraiato sulla schiena, il corpo nudo offerto alla sua bocca, languido e trepidante, perso in un piacere che fino a pochi momenti prima poteva considerare sua esclusiva.
Sarebbe impazzito di rabbia? Morto dall'umiliazione--? O si sarebbe unito a loro?
Al pensiero Jin Guangyao sentì reagire la sua erezione.

Nonostante l'irruenza del suo amante, Jin Guangyao amava giacere con Nie Mingjue, anche se il pensiero di ammetterlo gli dava fastidio. Nella loro lotta di compromessi, solo la placida luce di Lan Xichen era considerabile come una vera tregua, ma era ormai chiaro a entrambi gli uomini che tra i loro corpi c'era una compatibilità straordinaria, e quel languido senso di nostalgia mentre entrambi combattevano per raggiungere il piacere, spesso a discapito dell'altro, era intossicante come l'assaggiare ogni volta una primizia proibita.

Durante uno di questi loro incontri amorosi, quel giorno capitò a Jin Guangyao di notare due umidi occhi avidi spiarli da dietro un pesante paravento decorato.
Probabilmente Nie Huaisang si era avventurato nella stanza del fratello con l'intenzione di giustificare l'ennesima assenza dagli esercizi con la sciabola, o l'acquisto di qualche preziosa sciocchezza, ed allertato dagli strani gemiti si era avvicinato alla stanza da letto, con timore e curiosità.
E fu per una strana casualità, probabilmente dovuta alla posa in cui l'aveva costretto Mingjue al momento, con la testa premuta a terra e piegata su un lato mentre lo riempiva da dietro, che gli sguardi dei due si incrociarono, entrambi consapevoli della situazione. Divertito, le labbra di Jin Guangyao si schiusero in un sorriso sereno, aggiungendo imbarazzo allo sguardo del fratello minore del suo amante, che percepì allontanarsi dalla stanza dopo un paio di battiti di ciglia.

Nutrito da un capriccio quasi sadico, Jin Guangyao pensò quindi di rintracciare Nie Huaisang, probabilmente rifugiatosi nella sua stanza.
Fece la cortesia di annunciarsi, ma non attendendo di proposito la conferma del ragazzo, aprì la porta scorrevole sperando di coglierlo nel momento di darsi piacere, e coglierlo in un momento imbarazzante-- Purtroppo non ebbe questa soddisfazione, e dovette accontentarsi di un sussulto mentre dipingeva un paesaggio su uno dei ventagli di cui gli aveva fatto dono.
"Oh", commentarono entrambi con tono abbastanza stupito.

Jin Guangyao sorrise alla sua perversione, deliziato "Giovane Maestro Nie, credo serva una spiegazione..." esordì, fingendo imbarazzo.
Nie Huaisang trasalì "F-Fratello Jin!" cercò di evitare subito il contatto visivo, ma non vi riuscì, "S-Sono grato che i rapporti con mio fratello siano migliorati-- Err..! Intendo--"
Un sorriso cortese sbocciò sulle labbra di Lianfang-zun "E' incuriosito?"
"Eh..?"
Il rossore sulle guance di Nie Huaisang diventò di una sfumatura più evidente.

Nonostante avesse ormai raggiunto la maggiore età, Nie Huaisang agli occhi di Jin Guangyao era ancora un adolescente delicato, curioso, vulnerabile. Si rese conto di non sbagliarsi dalla facilità con cui accettò il suo primo piccolo bacio sulle labbra, da come al secondo aveva già chiuso le palpebre, ricettivo.
Nello spazio di neanche un minuto la sua veste era già discinta, e già gemeva a voce bassa mentre Jin Guangyao lo accettava nella sua bocca calda, dedizioso.

"Piccolo pervertito," pensò divertito Jin Guangyao "così solerte ad abbandonarti alle attenzioni dell'amante di tuo fratello... Chissà se già da quando prestavo servizio nella vostra Scuola fantasticavi su di me in questo modo..."
Ormai come creta nelle sue mani da modellare a piacimento, l'uomo iniziò ad esplorare il corpo di Nie Huaisang, premendo alla sua entrata con le dita affusolate.
Trovandola serrata, corse con la lingua fino ad essa per sollecitarne lo schiudersi, mentre la sua mano destra si serrava intorno alla lunghezza del ragazzo, accarezzandolo come necessario.
Il cambiamento fu accolto da un sobbalzo del corpo di Nie Huaisang, "F-Fratello..?"
Mentre la mano destra lo stringeva e la sinistra lo apriva, Jin Guangyao titillò premuroso entrambe le parti con la lingua, prima di aggiungere con tono comprensivo "Ha paura..? Vuole che smetta..?"
Un piagnucolio implorante scappò dalle labbra di Nie Huaisang, e l'uomo lo prese per no.
Sorridendo, aggiunse "E' la sua prima volta..?"
Un bagliore inaspettato balenò nelle pupille del ragazzo per un secondo, e Jin Guanyao si sorprese, ma la risposta lo tranquillizzò "...Sì"

L'uomo sorrise, e prendendo posto tra le gambe del ragazzo, si spinse nel suo corpo con delicatezza, dettando subito il ritmo del loro amplesso, denunciando un'evidente dimestichezza.
"Fa male..?" sussurrò vicino le sue labbra, costringendolo a incurvare la schiena per entrare nel suo abbraccio.
"N-" obbedì Nie Huaisang avvicinandoci al corpo dell'altro "Di più--", quasi pianse "--Come con mio fratello", implorò.

Dentro di sè Jin Guangyao gemeva di gioia.
Con poche cerimonie girò il corpo obbediente del ragazzo, lo costrinse sulle ginocchia, e con una mano premuta sulla testa lo montò da dietro, serrando le sue lunghe trecce nere tra le dita.
Poter fare una cosa simile a un giovane maestro erede di una delle più potenti e temute scuole di coltivazione marziale, lo riempiva di piacere ed orgoglio. Avere il privilegio di rompere quel corpo nobile ben superava l'abbassare la guardia di Nie Mingjue mentre suonava per lui, o come Lan Xichen gli impediva di inchinarsi al suo cospetto bloccandogli le braccia.

Avvertì all'improvviso il vigore di Nie Huaisang sotto di lui, la sua muscolatura delicata lungo la schiena indurirsi, mentre spruzzava sul pavimento il suo seme, accasciandosi sfinito subito dopo.
Jin Guangyao accellerò il suo ritmo, interdetto, cercando di concludere, ma il corpo privo di forza del ragazzo non era più adatto a raccoglierlo dentro di sè. Con una giuliva espressione soddisfatta, Nie Huaisang cinguettò sereno, voltandosi per cercare le sue labbra "Fratello mio, ti amo!"
Jin Guangyao sorrise comprensivo ricambiando il bacio, ma non potè evitare la fastidiosa impressione di aver subito un tiro mancino.

***

Insegnamenti

Coppia: Lan Sizhui x Wen Ning

"--A-Yuan!"
Lan Sizhui aprì lentamente gli occhi, l'urgenza del tono di voce sopra di lui lo spinse a prendere velocemente coscienza.
"Cosa è successo..?" disse colto da un lieve capogiro nel tentativo di tirarsi su. Wen Ning lo raggiunse immediatamente con un salto, "Tutto bene..?"
Una volta seduto le labbra di Lan Sizhui fremettero. Evidentemente no, la caviglia era gonfia, e quasi poteva percepire il battito del suo cuore nel dolore martellante "Sono ferito... Puoi allertare gli altri?"
"Posso tirarti fuori," annuì volitivo Wen Ning "A-Yuan è leggero."

Lan Sizhui si trovava sempre più spesso a dimenticare che Wen Ning era un cadavere dotato di forza straordinaria. A causa della morte in giovane età, aveva ancora i lineamenti gentili ed infantili di una maturità stroncata troppo velocemente e con troppa crudeltà, mentre Lan Sizhui continuava a crescere e maturare, ed ormai aveva superato in altezza quel suo lontano zio dallo sguardo dolce.
Sorrise alla parola "leggero" menzionata dall'altro.

Lan Sizhui annuì, e Wen Ning lo prese delicatamente tra le braccia. Con un solo balzo lo tirò fuori dalla piccola slavina che aveva sorpreso il maestro, e si unì agli altri discepoli della scuola Lan, che si affrettarono a soccorrere il loro fratello maggiore in un turbinio di leggere vesti bianche.
Wen Ning, con i suoi abiti grigi e scuri, restò in disparte ad osservare la scena.

Quella sera, Lan Sizhui, dopo aver ricevuto una medicazione, si recò presso le cascate presso i Meandri delle Nuvole, per guarire più rapidamente dalla ferita.
Non era fortunatamente niente di grave, e già parte del dolore e del gonfiore erano spariti. Qualche altro minuto e probabilmente domani sarebbe riuscito già a camminare normalmente.
Sospirò, e guardò verso la foresta, conscio che due occhi vegliavano continuamente su di lui. "A-Ning," chiamò cortesemente.
In completo silenzio, Wen Ning lo raggiunse con un salto, posandosi su una pietra vicina "--Maestro Lan!", lo salutò con rispetto.
Lan Sizhui sorrise amichevole "Grazie per avermi aiutato oggi!" allungò una mano, accarezzandogli affettuosamente la fronte.
Wen Ning abbassò la testa obbediente, lasciandosi accarezzare. Gli piaceva, gli ricordava il tocco di sua sorella "E' mio compito proteggerti, A-Yuan."
Nonostante lo chiamasse ancora affettuosamente come quando era un bambino, Wen Ning era cosciente che il giovane maestro Lan lo aveva superato d'età, ed era ormai un adulto. Glielo ricordò il corpo nudo dell'uomo che usciva dalle acque portentose, scolpito dai duri allenamenti della Scuola Lan. La presa sulle sue braccia era ormai diventata forte come quella di Lan Wangji.

A causa della natura del suo corpo, Wen Ning non poteva percepire molto, ma sapeva che poteva essere veicolo di sensazioni per chi l'approcciasse.
Glielo ricordarono le labbra di Lan Sizhui, che si poggiarono lievemente sulle sue, e Wen Ning sperò che dessero una piacevole sensazione. Il corpo dell'uomo che l'abbracciava devoto era umido e freddo, ma non ne aveva consapevolezza. Si abbandonò al tocco di quello che vite fa era un suo cuginetto, chiuse gli occhi e ricambiò il bacio come gli era stato insegnato a fare.

"Andiamo..?" mormorò Lan Sizhui sulle labbra di Wen Ning, quasi una preghiera sospirata.
Wen Ning non aveva un cuore, ma se lo avesse avuto sapeva che il suo battito in quel momento gli sarebbe balzato fin nelle orecchie. Annuì, e dopo aver recuperato i suoi vestiti lo seguì in una piccola residenza all'interno della foresta.

Non poteva portarlo con sè all'interno dei Meandri delle Nuvole a causa dei forti talismani protettivi che avrebbero potuto ferirlo, non poteva proteggerlo e accudirlo nella Casa delle Genziane come il suo amante, quindi aveva arrangiato un giaciglio in questo piccolo avamposto d'osservazione poco frequentato.
Era diventato un piccolo luogo di piacere, e spesso vi si appartava anche con Jin Ling, che non aveva accesso diretto alla sua Scuola, anche se da quando si era sposato era un pò più difficile da approcciare di un tempo.
Per Lan Jingyi invece non c'erano questi problemi, ed essendo praticamente sempre insieme avevano spesso la possibilità di giacere dove più ritenevano opportuno... Nonostante il carattere placido e maturo, Lan Sizhui sapeva di essere un discepolo pieno di mancanze, specialmente riguardo la difficoltà che trovava ad aderire al principio di "restrizione" della sua setta, soprattutto nei riguardi delle pulsioni sessuali, trasgredite facilmente già da adolescente.
Era infatti un uomo vigoroso ed in salute, e il suo appetito sessuale tradiva un pò il sangue dei Wen che scorreva in lui, la voracità inarrestabile del sole a mezzogiorno.

Nel frattempo Wen Ning si era tolto i vestiti, e si era seduto sul semplice ma pulito giaciglio approntato da Lan Sizhui.
Paziente, non aveva nulla da richiedere o da esigere dal maestro, conscio che ogni gesto d'affetto era un dono prezioso, probabilmente anche un pò sprecato nei suoi confronti. Alzò gli occhi per ammirare i lineamenti di Lan Sizhui, che sembravano scolpiti nel marmo e nella giada, e gli sembrò strano che con i tanti amanti che lo seguivano obbedienti, avesse anche bisogno di lui.
Arrivò subito una carezza sul viso a tranquillizzarlo, chiuse quindi gli occhi, e accettò grato tutte le fiamme ristoratrici che Lan Sizhui riversava dedizioso dentro di lui, tutto il calore che gli era stato strappato decenni fa, e di cui meritava di godere.

Il tempo che un bastoncino d'incenso bruciasse, e Lan Sizhui, con un gemito sonoro lo riempì del suo seme, e Wen Ning si accucciò, obbediente, ricevendolo al meglio.
Lo strinse quindi tra le sue forti braccia, e Wen Ning pensò ad una sensazione che provò quando era in vita, un desiderio lontano che adesso quasi non ricordava più, ma che sapeva ormai essere stato esaudito dal maestro Lan.

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