3 settembre 2019

--E ora andiamoci giù con le cose serie!

Le Rispettive Follie pt.1

Coppia: Lan Xichen x Jiang Cheng
ATTENZIONE: Eventuale OOC poichè post-canon

Fu solo per coincidenza che Lan Xichen notò il silenzioso messaggero della Scuola Jin, una piccola farfalla dorata che sbatteva lentamente le ali su una roccia lì vicino.
Era infatti in meditazione, immerso nell'acqua gelida di Meandri delle Nuvole cercando di calmarsi e solo aprendo gli occhi per un secondo si accorse del piccolo, polveroso bagliore poggiato sul masso umido.

Si trattava del secondo messaggio in pochi mesi proveniente dai Jin, e sinceramente il maestro Lan iniziava a trovare questo genere di interazioni già fin troppo invadenti per il suo attuale stato d'animo.
La volta scorsa, nonostante si trattasse di un messaggio proveniente dalla Torre della Carpa Dorata, il vero mittente era Jiang Wanyin, il signore di Approdo del Loto. Si trattava di un invito alle celebrazioni del matrimonio di Jin Rulan con una giovane promettente cultrice della Scuola di Meishan Yu; durante le celebrazioni in molti annotarono come la Vipera Viola di Yunmeng avesse utilizzato la propria influenza per sollevare dal declino politico la scuola dell'adorato nipote.

Un buon matrimonio che cementasse ancora di più la relazione tra potenti scuole e nobili famiglie denotava una spregiudicata lungimiranza, ma anche poco tatto nelle faccende intime. Tipico insomma della Vipera Viola.
Durante il banchetto in molti spettegolarono sul sorriso tronfio del gran maestro Jiang, e in pochi sulla bellezza della sposa, cosa che infastidì molto Lan Xichen lì presente, che si ripromise di evitare in futuro tali buffonate mondane.
Si ritirò dopo qualche ora ignorando gli infiniti giri di brindisi col pretesto delle rigide regole della sua scuola, la necessità di rispettare il coprifuoco e tutte quelle cose che i cultori delle altre scuole detestavano ascoltare.
In certi contesti il disinteresse altrui non gli dava che letizia.

Aggrotto' le sopracciglia immaginando una simile eventualità, già convinto a rispondere con un deciso diniego, ma concesse la cortesia di ascoltare almeno il messaggio.
Si sorprese quando si rese conto che il mittente era proprio il gran maestro Jin Rulan, che chiedeva la sua opinione su una faccenda piuttosto delicata e coinvolgeva la scuola Jiang.

***

Un tempo Lan Xichen, una delle Due Giade di Gusu, era noto per la confortevole aura di gentilezza che lo seguiva ad suo passo. "Zewu-jun" era soprannominato, perché la luce gentile che emanava la sua figura sembrava infinita.
Adesso in pochi lo chiamavano ancora così, perché, pur essendo ancora di una bellezza ed eleganza straordinari, la luce carezzevole del suo sguardo, quando si degnava di abbandonare i suoi lunghi ritiri spirituali, era spesso offuscata da un ghiaccio gelido o da nubi minacciose.
Questa chiusura, questo disinteresse, erano la conseguenza naturale del profondo dolore di aver perso in maniera tragica i suoi fratelli giurati, del tradimento subito da chi amava e dell'inconsistenza delle sue capacità di giudizio fattasi palese.
Era stato ad un passo dall'abbracciare lo stesso dolore del padre, ma il suo senso di responsabilità come gran maestro aveva avuto la meglio, e anche se le sue apparizioni pubbliche diventavano sempre meno frequenti, di certo non se la sentiva di lasciare tutto il peso dei suoi doveri, nuovamente, sulle spalle del vecchio zio.

Vista la poca propensione di Lan Xichen a comparire in pubblico se non quando strettamente necessario, Jin Rulan fu estasiato dalla sua apparizione. Quasi gli corse contro sulla scalinata della Torre, e una volta raggiuntolo lo ringrazio', riprendendo la salita in sua compagnia.
I due raggiunsero un piccolo studio nella residenza privata del gran maestro Jin.
Una tazza di tè caldo fu posizionata davanti al gran maestro Lan da un servitore.

"ZeWu-jun, grazie infinite per la sua premura," esordì Jin Rulan "sono grato di poterle parlare direttamente."
Lan Xichen posò la tazza sul vassoio dopo aver sorseggiato un pò del suo pregiato contenuto "Prego, gran maestro Jin. Cosa della situazione della scuola Jiang richiederebbe una così mia urgente attenzione?"
Jin Rulan colse il velato rimprovero, quindi tagliò corto "Mi chiedevo se tra le cultrici in età da marito della scuola Lan ce ne fosse qualcuna disponibile a unirsi in matrimonio con un rampollo della scuola Jiang..."
"Ah, quale rampollo esattamente?"
"Mio zio."

Lan Xichen non sollevò una seconda volta la tazzina di tè dal suo vassoio.

"Credo che questo argomento non sia di nostra competenza, Jin Rulan. Jiang Wanyin è perfettamente in grado di gestire la sua vita privata da sé."
"Col massimo rispetto per mio zio e lei, Zewu-jun, credo di no. Mio zio ha un carattere pessimo ma non è una cattiva persona... Vorrei ricambiare il favore che mi ha fatto, presentandomi la Signora Yu e donandomi tanta felicità, e contare sul suo aiuto per trovargli una compagna fedele... Le qualità dei cultori della vostra scuola sono rinomate in tutto il paese, e credo che tra le vostre fanciulle si possa trovare una donna che gli garantisca un po' di pace interiore... Prima che accada il peggio, rendendosi ridicolo. "
Lan Xichen stava per andarsene, ma si bloccò "Rendersi ridicolo? Cosa potrebbe fare una persona rigorosa come il gran maestro Jiang per rendersi ridicolo...?" e ridicolo davanti a chi, poi, aggiunse mentalmente.
Jin Rulan arrossì, esitò, e infine vuoto' il sacco "L'altro giorno mentre ero a pattugliare le strade di una città vicina con alcuni discepoli l'ho visto uscire... Ecco..." nel pronunciare l'ultima frase distolse lo sguardo dal viso di Lan Xichen "... L'ho visto uscire da una casa di piacere."

Lan Xichen rimase impassibile. Un leggero fastidio attraversò il suo sguardo "...Gran Maestro Jin, esattamente cosa intende con "coprire di ridicolo"? Sta supponendo che nella sventurata ipotesi che una prostituta porti in grembo il seme di suo zio, questi non sarebbe degno di reclamare il suo diritto come erede della scuola Jiang.. ? "
Jin Rulan sbianco', conscio di aver aperto una vecchia ferita "Zewu-jun, la prego! " cercò di rettificare "Mio zio non è mio nonno, è un uomo integro prima di essere un cultore orgoglioso... Non esisterebbe a comprare la libertà della madre di suo figlio, in una situazione del genere!"
"Allora non capisco dove sia il problema, e perché dovrebbero interessarmi le faccende private di suo zio... O perché dovrebbero interessare a lei--"
"La casa di piacere da dove è uscito mio zio, le sue prostitute, sono giovani uomini," si fece coraggio Jin Rulan.
"..."
"Conosco mio zio, non è... Non... Insomma, non giace con gli uomini!" aggiunse, disperato ma convinto.

Lan Xichen si alzò dal tavolo, pronto a porgere i suoi ossequi senza aggiungere altro, ma Jin Rulan lo afferrò per un braccio "Zewu-jun, mi ascolti, se mio zio ha mai provato attrazione per un uomo, questi è una sola persona. Se il suo cuore lo porta a cercare conforto tra le braccia di uomini qualsiasi che non siano quella persona significa che si trova in un vicolo cieco. Zewu-jun, lei conosce mio zio, sa quanto sia fragile sotto quella scocca d'acciaio... Questo suo comportamento cela una profonda solitudine, nutrita da rimpianti e rimorsi. Prima di dare un erede alla sua scuola, o di avere io stesso un nipote, vorrei vederlo felice...Sereno, con una persona che lo ami come meriti al suo fianco... "

"Non penso di poterlo aiutare," concluse secco Lan Xichen liberandosi dalla presa del giovane uomo che aveva di fronte "... Ma in nome della stima che nutro per suo zio, e per una pacifica convivenza tra le nostre scuole, ascolterò la sua opinione in proposito."
Jin Rulan si prostro' in segno di gratitudine e non aggiunse altro.

Non menziono' i saluti da porgere a Lan Sizhui e neanche di evitare di menzionare a suo zio che tutto ciò fosse una sua idea. Aveva l'impressione di camminare su una sottilissima lastra di ghiaccio, ed anche un unico respiro fuori posto avrebbe rischiato di intaccarne la superficie e ucciderlo in una morsa di acqua gelida.

***

Qualche giorno dopo fu Jiang Wanyin a ricevere un invito per discutere di una delicata faccenda privata che lo riguardava da Meandri delle Nuvole.
Stupito dalla missiva, aspettò di essersi liberato di alcune faccende impellenti prima di inviare la sua conferma e prepararsi per il viaggio.

Ciò che mosse Jiang Wanyin fu soprattutto la curiosità.
Ricordava ancora l'espressione glaciale di puro ribrezzo che offuscava il bel viso di Lan Xichen l'ultima volta che lo vide, al matrimonio di Jin Ling.
Se ne andò per primo senza degnare di un saluto né gli sposi né tanto meno la sua persona, quindi si chiedeva cosa passasse per la testa del gran maestro di Gusu in quel momento. Era certo che non avesse grande simpatia per i suoi metodi e il suo carattere, quindi era decisamente incuriosito da questo improvviso contatto.
In fondo Gusu Lan era una scuola prestigiosa, avere dei buoni rapporti non avrebbe che giovato ad entrambe le province.

Jiang Wanyin fu accolto all'entrata di Meandri delle Nuvole da un giovane discepolo che lo fece entrare e lo scortò fino alla residenza di Lan Xichen, la Stanza del Silenzio.
Durante il tragitto, Jiang Wanyin osservò il paesaggio, provando un sincero senso di nostalgia, ripensando ai giorni in cui i giovani maestri si radunarono per seguire le lezioni di Lan Qiren... Sembravano essere passati mille anni, ed una certa malinconia scese sul cuore dell'uomo.

Accomodatosi nella stanza dopo aver salutato il gran maestro Lan, si concesse qualche minuto per studiarne l'aspetto.
Zewu-jun lo salutò con un cenno del capo che suggeriva cortesia, ma anche una certa insofferenza. I suoi lineamenti erano ancora belli come li ricordava da ragazzo, ma aveva perso peso, e nulla restava del sorriso gentile di gioventù.
Non si sorprese, in fondo anche lui era cambiato in questi anni, e non era certissimo se in meglio, nonostante i suoi sforzi.

"Gran maestro Jiang, grazie per essere venuto. Sono qui per una faccenda piuttosto privata di cui vorrei metterla al corrente," poggiò alcuni documenti sul tavolo "Ho ricevuto delle richieste di alcune cultrici della mia scuola che vorrebbero prenderla in marito... Sarebbe interessato?"

Naturalmente Lan Xichen non aveva ricevuto alcunché, i tre piccoli fascicoli nelle sue mani erano il risultato di un massiccio setacciamento di Meandri delle Nuvole alla ricerca di possibili candidate ad opera di Lan Sizhui e Lan Jingyi.
Era rimasto stupito di quanto poco successo riscuotesse il gran maestro Jiang tra il gentil sesso, pur essendo un uomo di bell'aspetto, e certamente affidabile.
Ma i cuori delle donne sono specchi precisi, e se questi non riponevano fiducia in quell'uomo, di certo erano da considerare più affidabili del suo giudizio.

"Mi ha fatto venire fin qui per una cosa del genere..? Non potevamo discuterne via missiva?" fu la secca risposta di Jiang Wanyin.
Di certo sarebbe stato preferibile, pensò Lan Xichen, avrebbe certamente potuto risparmiarsi questa ridicola sceneggiata, ma era curioso della reazione dell'uomo, voleva vederla coi suoi occhi e non immaginarla dietro uno schermo di parole cortesi. Realizzò di non avergli mai prestato molta attenzione, prima di oggi.

"Credo che un argomento importante come il suo futuro e quello delle nostre scuole valga la pena di essere discusso faccia a faccia... O forse ha delle remore sulla condotta dei nostri cultori e gli insegnamenti della nostra coltivazione marziale?" replicò con semplici dati di fatto.
Il tono secco del suo interlocutore bastò a far irritare Jiang Wanyin "...Perché dovrei prendere moglie io? Anche Zewu-jun mi risulta sia celibe, vuole considerare una delle nostre cultrici come moglie?"
"Se ci fossero richieste di incontro per la mia persona accetterei di buon grado. Ma sono stato io a riceverne per il gran maestro Jiang e non viceversa, giusto?" constatò Lan Xichen.
Jiang Wanyin fece una smorfia sollevando un angolo del labbro superiore. Finora solo Wei Wuxian e Lan Wanji erano riusciti a strappargli quell'espressione.

Sbircio' i profili delle aspiranti mogli ma li riposò immediatamente sul tavolo "Grazie, ma non sono interessato. Se è tutto--" fece per alzarsi, ma la pressione dello sguardo severo di Lan Xichen gli impedì di alzarsi.
"Cosa significa questo atteggiamento?" il tono di rimprovero era palese.
"Non sono di mio gusto, tutto qui."

La superficialità di Jiang Wanyin bastò a rovinargli la giornata. Non sopportava di vedere i membri della sua famiglia giudicati come bestiame, e non aveva intenzione di perdere altro tempo con quest'uomo ottuso e arrogante.
Ovviamente sapeva di non poter essere di alcun aiuto a Jin Rulan.

"È perché il gran maestro Jiang preferisce la compagnia degli uomini?"
"... Cosa?"
"Il gran maestro Jin l'ha sorpresa ad uscire da una casa di piacere dedicata a chi preferisce i fanciulli alle fanciulle. Mi ha chiesto aiuto per riportarla sulla retta via."
"..."
"È preoccupato per lei. Ma se le sue preferenze sono altre, sono certo che se ne farà una ragione," spiegò raccogliendo i fascicoli sul tavolo per riporli ordinatamente tra le mani "Mi scusi se le ho fatto perdere tempo."

Una volta registrate appropriatamente tutte le parole, Jiang Wanyin diventò rosso, poi verde e poi bianco, senza cambiare tuttavia espressione.
Lan Xichen lo osservò, e gli sembrò trasparente nella sua mediocrità. Non si sorprese del fatto che fosse considerato qualcuno di cui ci si potesse fidare. Le bugie di chi poteva essere letto così facilmente ammontavano a nulla.

Dopo qualche secondo, Jiang Wanyin riprese un colorito normale e la capacità di parola "Ognuno affoga la propria solitudine come meglio ritiene necessario. Preferisco le donne, ma a volte ho necessità di montare degli uomini."
L'espressione volgare colpì le orecchie di Lan Xichen come un sibilo fastidioso. Pungendolo più profondamente di quanto credeva, ben pensò di ricambiare "Il non aver potuto giacere con suo fratello l'ha fatta impazzire?"
"E a lei, Zewu-jun," constato' Jiang Wanjyn "l'ha fatta impazzire averci giaciuto..?"

[FINE PRIMA PARTE]

2 commenti:

  1. Un Lan Xichen stanco della vita mondana e stanco della gente! Un animo gentile stroncato dal dolore e dalla depressione!Uno XiCheng (chissà se si abbreviato così la coppia lol) decisamente diverso da quello che immaginavo ma non meno interessante *v*)
    Aspetto con ansia il seguito!

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    1. Ho meditato a lungo su come trattare Zewu-jun!
      Fosse stato lo Xichen di sempre sarebbe stato facilissimo farli accoppiare, perchè dai, è tipo l'accoppiabilità fatta persona *so bright!*
      Però volendo ambientare la storia dopo gli eventi canonici, era ovvio che avrei avuto a che fare con uno Xichen differente da quello che conosciamo... Le opzioni erano due: un emo vicino al suicidio o uno che si è rotto le balle di tutto, che non capisce più cosa è importante e cosa non lo è-- E alla fine ho scelto la seconda opzione solo perchè l'ho trovata più divertente da scrivere ^_^; !

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